Il bollo auto è la tassa legata al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), deve essere pagato annualmente, indipendentemente dal fatto che l’auto venga effettivamente utilizzata.
Come verificare se siamo in regola con i pagamenti?
- Recandoti di persona presso le agenzie automobilistiche o gli uffici Aci;
- Visitando il sito dell’Aci nell'apposita sezione dedicata
- Scaricando un’app dedicata come: “Veicolo” (sia per Android che per iOs) oppure “Controllo targa” (solo per sistemi iOs) o “Bollo Auto & Moto” (solo per Android)
La data in cui effettuare il pagamento varia a seconda del mese in cui avete immatricolato la vostra auto, poiché, secondo la normativa, la tassa andrebbe saldata trenta giorni dopo il mese in cui è stato immatricolato il mezzo.
Da questa regola sono esclusi gli automobilisti del Piemonte e della Lombardia, perché si avvalgono della possibilità di pagare in date prestabilite:
- Entro il 20 gennaio 2020 se il bollo è scaduto a dicembre 2019;
- Entro il 31 maggio 2020 se il bollo scade ad aprile 2020;
- Entro il 30 settembre 2020 se il bollo scade ad agosto 2020.
Nel 2020, oltre alle proroghe previste dal Decreto Cura Italia, legate all’emergenza portata dal covid, sono state introdotte numerose novità relative al pagamento di questa tassa, vediamo quali!
- Pagamento: a partire dal primo dell’anno, è possibile saldare il pagamento del bollo tramite il sistema PagoPa, che prevede di poter pagare sia sul sito (o app) dell’ente, sia presso la propria banca, ma anche presso gli uffici postali o i punti vendita di SISAL e Lottomatica.
- Controlli: i tempi per i furbetti che non pagavano il bollo sono finiti! Il registro del PRA, mediante controlli incrociati fra targhe e pagamenti, potrà rintracciare chi effettivamente ha provveduto a saldare il bollo e chi no, con misure conseguenti molto salate!
- Documento unico: sempre dal primo dell’anno, il bollo auto viene inserito in un documento unico che va ad eliminare libretto di circolazione e certificato di proprietà dell’auto.
Ma come posso calcolare l’importo da saldare in anticipo?
È necessario considerare la potenza del veicolo espressa in Kilowatt, ma anche la classe ambientale di appartenenza. Dove trovare questi dati? Sarà sufficiente consultare il proprio libretto di circolazione!
È fondamentale conoscere queste informazioni, proprio perché un’altra novità è stata introdotta dal protocollo “aria pulita” che prevede di imporre degli aumenti alle auto più dannose per l’ambiente. Non è escluso quindi che possiate veder aumentare l’importo da pagare, se la vostra auto risulta essere un mezzo inquinante!
Proprio su questo tema, se siete in fase decisionale per l’acquisto di un nuovo mezzo, è bene sapere che per alcune categorie di automobili, come quelle elettriche o ibride, è stata introdotta l’esenzione dal pagamento per un periodo che va da 3 a 5 anni. Insomma farete un favore all’ambiente, ma anche alle vostre tasche!