La pandemia ha colpito fortemente non solo l’ambito sanitario, ma anche quello economico e, in generale, tutti i settori che ci circondano. La conseguenza primaria è stata l’emissione di una serie di limitazioni che hanno portato tutti noi a dover rimanere a casa, molte attività si sono fermate, molte altre, quelle che operano sul web, a lavorare da casa, ma in generale le attività di tutti i giorni sono profondamente cambiate.
Nel mondo assicurativo la prima evidenza è stata portata dal blocco dei mezzi. Molte persone infatti, non potendo muoversi, hanno lasciato fermi i propri veicoli, per diversi settimane e, non avendo una prospettiva certa, di quando si potrà tornare alla vita “normale”, hanno deciso di sospendere la propria RC Auto.
Molte compagnie assicurative hanno risposto agevolando i propri clienti con l’obiettivo di fidelizzarli. Un esempio è stato UnipolSai, che ha deciso addirittura di restituire ai propri clienti un mese di RC Auto. Le iniziative sono numerose, ma anche il governo si è mosso in tal senso.
Il Decreto Cura Italia ha infatti emesso una serie di proroghe, relative proprio agli obblighi di pagamento degli automobilisti. Vediamo insieme quali:
- Revisione: se la revisione della tua auto è scaduta o in scadenza al 31 luglio, sarà comunque possibile circolare su strada fino al 31 Ottobre 2020.
- Patente: dal momento che non è possibile effettuare la visita medica finalizzata al rinnovo. Le patenti in scadenza potranno essere rinnovate fino al 31 agosto 2020.
- Multe: il governo ha deciso di prendere misure differenti a seconda degli importi. Per le multe di cifre alte, il pagamento è stato posticipato a 60 giorni. Per quelle di cifre meno ingenti, il pagamento è stato spostato dai cinque giorni canonici, a trenta.
- RC Auto: coloro che non possono sospendere la propria polizza, potranno comunque usufruire del posticipo di un mese di rinnovo, previsto dal decreto.
Le decisioni in merito al pagamento del bollo auto invece, spettano alle singole regioni. Al momento già molte hanno decretato la sospensione del pagamento o il rinvio, come in Piemonte in cui il pagamento del bollo è stato sospeso fino a giugno.
Il lockdown per arginare la diffusione della pandemia ha fatto crollare sia la produzione che le immatricolazioni di nuove auto. Secondo il Ministero dei Trasporti, a marzo la perdita ha raggiunto quota -85,4% per le nuove auto e -66% per le nuove moto.
Per quanto riguarda le persone già assicurate, come abbiamo già detto, molti optano sulla sospensione della propria polizza. Ma parcheggiare un veicolo non assicurato sul suolo pubblico costituisce un illecito e comporta rischi. Lasciare un’auto non assicurata parcheggiata in strada espone, in caso di controllo, a possibili sanzioni pecuniarie e al ritiro del mezzo. E, se sfortunatamente l’auto dovesse determinare un sinistro o essere coinvolta in un incidente anche se ferma (l’esempio più classico è il mancato inserimento del freno a mano) il proprietario si troverebbe a pagare di tasca sua i danni determinati dal proprio mezzo!